Dall'articolo che segue potrete notare come l'intervento di restyling può cambiare l'aspetto di un'intera casa e renderla accessibile a più persone, la sua visuale cambia e con essa anche il ruolo della luce.
L'intervento ha previsto la trasformazione di una casa realizzata in cemento e mattoni nel 1974 per una coppia, in un'articolata residenza per una famiglia più numerosa. l'edificio originario di 650 metri quadri, uno spazio aperto ruotante attorno a un cortile centrale, era modulato sulle esigenze abitative di due persone. il restyling della casa, a cura di luke ogrydziak e Zoë prillinger dello studio ogrydziak/prillinger architects di san francisco, ha cercato innanzitutto di renderla più funzionale e adatta alle necessità di un nucleo famigliare diversificato, pur mantenendo le sensazioni tattili, visive e spaziali della costruzione originaria. le aree living principali, la cucina e i bagni sono stati riconfigurati per ottimizzare la flessibilità dello spazio, incrementandone la continuità e l'apertura, pur assicurando la presenza di zone più appartate. per quanto riguarda la scelta dei materiali, l'intera ristrutturazione è stata giocata sull'esaltazione del contrasto tra il preesistente involucro in cemento, mattoni e travertino e i nuovi interventi spaziali. le modifiche alle superfici interne hanno visto l'applicazione di legno wengè, ancora travertino, acciaio laminato a caldo con sfumature azzurrate o alluminio anodizzato con toni color bronzo, mentre per i nuovi interventi la scelta è caduta su rovere chiaro, vetro acidato, marmo bianco, intonaco bianco o stucco dipinti di bianco. nel living, una struttura in vetro alloggia il caminetto, disposto in asse con la piscina all'esterno. vetrature scorrevoli completamente apribili estendono, sia fisicamente che percettivamente, l'area giorno nel cortile centrale, sul quale si affacciano anche gli altri spazi abitativi. la nuova cucina può essere aperta e inglobata nell'area giorno oppure chiusa, per occasioni più formali, mediante grandi aperture pieghevoli. tre nuove camere da letto, di particolare conformazione perché inserite all'interno dell'involucro murario preesistente, sono caratterizzate da pareti e finestre curve, ricavate negli spessi muri perimetrali originari. indirizzi a pagina 94 Tra i tre bagni, tutti connotati dall'uso di travertino, cemento e dalla predominanza di tonalità chiare, il più caratterizzato dal punto di vista del layout è sicuramente quello padronale.
Accessibile dallo studio, dall'area fitness e dalla zona notte principale, ha un lato semicircolare, che segue l'andamento del perimetro originario della casa, che delimita l'ampia zona dedicata alla vasca. Questa si presenta come una sorta di semplice "buco" a pavimento realizzato ad hoc in cemento, al quale corrisponde, a soffitto, l'apertura circolare che diffonde suggestiva luce zenitale. La parete curva è rivestita in moduli di travertino, stesso materiale che caratterizza, in lastre più grandi, il pavimento. Il blocco lavabi è costituito da una struttura portante-contenente in travertino con ante in teak e bacini in cemento con top e schienale in acciaio inox. Come specchi, pannelli in acciaio inox con vetro oscurato. il fascino dell'industriale Se fino a non molto tempo fa il cemento (che faceva pensare soprattutto a quello "armato", per l'edilizia), aveva un'accezione essenzialmente costruttiva, fredda, asensoriale, oggi le superfici in calcestruzzo sono molto ambite, anche negli interni, per il loro sapore high tech e ispirano le opere di progettisti e archistar da Zaha Hadid ad Alvaro Siza, da Herzog & de Meuron a Tadao Ando.
Senza contare che spesso il cemento è caratterizzato da speciali trattamenti, pigmentazioni o colorazioni in massa che ne esaltano il valore tattile ed estetico e, grazie alla ricerca tecnologia, è anche ecocompatibile. Oltre all'utilizzo per pavimentazioni, elementi di arredo, piani di lavoro, il cemento è entrato a pieno diritto anche nell'arredo bagno, caratterizzando superfici e sanitari non solo in soluzioni realizzate ad hoc, ma anche in pezzi di serie facilmente reperibili sul mercato. Tra le altre aziende, Moab80 propone la collezione di lavabi sospesi e piatti doccia Elle, in calcestruzzo in colata trattato con additivi idrorepellenti, elasticizzanti e stabilizzanti (nei colori grigio, bianco e sabbia colorato in pasta). Cementodiluna, della stessa azienda, è una serie di elementi di arredo prefiniti sulla cui superficie viene applicata artigianalmente una speciale malta di cemento e resina. Il progetto comprende una vasta gamma di elementi, a partire dai piani lavabo su misura della linea Block2 coordinata con pavimenti, rivestimenti e piatti doccia a filo pavimento.
Per quanto riguarda la scelta dei materiali, l'intera ristrutturazione è stata giocata sull'esaltazione del contrasto tra il preesistente involucro in cemento e mattoni, e i nuovi interventi spaziali.
FONTE: http://www.lavandino-bagno.info/articoli/luce-dall-alto/